Molestie sessuali sul posto di lavoro

Molestie sessuali sul posto di lavoro

Un flirt innocente o un’avance indesiderata? A prima vista, potrebbe essere rivelarsi difficile distinguere un’interazione amichevole dalle molestie sessuali. Tuttavia, quando un comportamento con contesto sessuale è indesiderato da una persona e lede la sua dignità, si tratta di molestia sessuale. Il fattore decisivo non è dunque l’intenzione della persona che molesta, ma come la persona interessata valuta il comportamento.

Secondo il CO e la legge sulla parità dei sessi, i datori di lavoro sono obbligati a creare condizioni appropriate sul posto di lavoro affinché non si verifichino molestie sessuali. Questo può avvenire, ad esempio, attraverso campagne di sensibilizzazione e servizi specializzati interni. Se si dovessero lo stesso verificare casi concreti di molestie, i datori di lavoro sono obbligati a intervenire e a effettuare gli accertamenti necessari. Se non adempiono al loro obbligo legale di assistenza, rischiano di dover pagare un indennizzo alla persona interessata. L’autore della vessazione commette un reato e può essere perseguito a livello giudiziario.

Sei vittima di molestie sessuali? Ecco come puoi difenderti!

L’importante è non sopportare la situazione in silenzio. Attivati e difenditi, perché più aspetti, più la situazione si fa complessa e opprimente.

Fatti aiutare da un esperto

Gli specialisti di transfair conoscono bene i casi di molestie sessuali e possono assisterti e sostenerti in modo concreto e competente. La consulenza è strettamente confidenziale.

Normalmente, anche il tuo datore di lavoro dispone di un consultorio al quale puoi rivolgerti. È importante sapere che, in caso di molestie sessuali, i superiori e l’ufficio del personale hanno un obbligo di agire. In concreto, devono segnalare l’episodio e adottare misure appropriate. Se non vuoi che questo accada, è opportuno che tu ti rivolga direttamente a transfair.

Consulenza e aiuto

Hotline

Comunicare in modo chiaro

Se ti senti in grado di farlo, puoi parlare alla persona che ti ha molestato/a del suo comportamento e farle capire che non lo accetti. Puoi farlo personalmente o per iscritto. Se scegli di parlarle di persona, puoi farlo in presenza di qualcuno di cui ti fidi. Sii concreto/a nel comunicare ciò che ti dà fastidio e falle capire che da quel momento in poi non deve più accadere. In aggiunta, puoi menzionare anche i provvedimenti che adotterai nel caso in cui il comportamento non cessi, come ad esempio la presentazione di una denuncia.

Trova alleati

Cerca il dialogo con le persone di tua fiducia. I colleghi ben intenzionati sono una buona scelta. Può darsi che anche altre persone siano interessate dalle molestie e che possiate unire le forze e intraprendere un’azione comune.

Tenere una documentazione

Non sempre è facile dimostrare le molestie sessuali. Tieni pertanto un diario di tutti gli episodi che si sono verificati e annota meticolosamente tutto l’accaduto:

  • forma della molestia;
  • persona(e) coinvolta(e);
  • data e ora;
  • luogo;
  • possibili testimoni.

Questi dati sono importanti soprattutto nei casi in cui devono essere intraprese azioni disciplinari o legali.

Basi legali

Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo - Molestie sessuali sul posto di lavoro

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Codice penale svizzero - Art. 198 Molestie sessuali

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Legge federale sulla parità dei sessi

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Protezione della personalità del lavoratore

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Legge sul lavoro - Obblighi del datore di lavoro

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