DFAE: incontro dei partner sociali

Il DFAE deve economizzare 18 milioni di franchi

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) deve risparmiare. Le economie ammontano al 2 per cento, come per il resto dell’Amministrazione federale. Nel caso del DFAE ciò equivale a 18 milioni di franchi, di cui 10 milioni saranno risparmiati nella rete esterna e 8 milioni nella centrale. Le misure concrete non sono ancora state elaborate. La Direzione delle risorse (DR) assicura tuttavia sin d’ora che a causa di queste ultime non ci saranno licenziamenti. transfair continuerà a rimanere in contatto con il DFAE per essere informato sugli ulteriori sviluppi della pianificazione.

Revisione delle condizioni d’impiego: probabile posticipazione dell’attuazione

L’ordinanza del DFAE concernente l’ordinanza sul personale federale (O-OPers-DFAE) deve essere modificata. L’oggetto della revisione è il diritto alle vacanze. L’attuale regolamento prevede che le collaboratrici e i collaboratori attivi in contesti particolarmente logoranti hanno diritto a vacanze supplementari in virtù dell’articolo 56 dell’O-OPers-DFAE. Tuttavia, stando alla DR ciò porterebbe a un accumulo di giorni di ferie. Il Dipartimento degli esteri desidera pertanto rivedere il testo di legge e trasformare il diritto alle vacanze in un congedo retribuito. I sindacati che operano nel DFAE si erano già opposti energicamente a questa intenzione. In occasione dell’incontro con le parti sociali, la DR aveva informato sullo stato attuale e ora apre alla possibilità di posticipare per lo meno di mezzo anno l’attuazione. transfair è tuttora dell’avviso che la revisione sia inopportuna. Garantire che il personale prenda le vacanze è un compito che spetta ai dirigenti. Il DFAE non sta facendo il suo dovere in tal senso. transfair chiede al DFAE che anche i superiori siano chiamati alla propria responsabilità.

Permeabilità dei profili

I modelli di carriera del DFAE sono regolarmente oggetto di discussione, sia all’interno che all’esterno del dipartimento. Il profilo di carriera 2, ad esempio, consentirebbe di mantenere maggiore permeabilità nell’occupazione dei posti della rete esterna e permetterebbe anche al personale non trasferibile di lavorare all’estero, anche se solo su scala ridotta. Secondo la DR, a tal proposito non è ancora stata trovata la soluzione finale e si sta continuando a lavorare al sistema.

In questo contesto si inserisce anche un postulato della Consigliera nazionale Corina Gredig. Anche quest’ultimo mira a una maggiore permeabilità delle carriere. Per l’attuazione del postulato si intende istituire un gruppo di lavoro il quale coinvolge anche rappresentanti dei sindacati che operano nel DFAE.