DFAE vuole adeguare le regolamentazioni inerenti alle vacanze

Amministrazione pubblica

Il DFAE vuole adeguare le re­go­la­men­ta­zio­ni inerenti alle vacanze

Il DFAE intende adeguare le regolamentazioni concernenti le vacanze. Il Dipartimento vuole abolire una o due settimane di ferie supplementari per impieghi con condizioni di vita difficili o molto difficili e sostituirle con congedi pagati su richiesta. transfair si è detto contrario a questo adeguamento.

Matthias Humbel

In breve

Il DFAE intende abolire determinati diritti alle ferie e sostituirli con congedi retribuiti. transfair non è d’accordo con questo adeguamento per i seguenti motivi.

  • Sono interessati i diritti alle vacanze delle collaboratrici e dei collaboratori con luoghi d’impiego che prevedono condizioni di vita difficili o molto difficili oppure con un valore dell’indice in ambito sanitario inferiore ai 55 punti.
  • Il DFAE intende abolire le settimane di vacanza supplementari e sostituirle con un congedo pagato equivalente su richiesta.
  • In tal modo, il Dipartimento vuole tenere sotto controllo i consistenti saldi di ferie del personale, sottraendosi così alla propria responsabilità di gestione.
  • transfair e gli altri sindacati attivi nel DFAE si sono detti assolutamente contrari a questo adeguamento.
  • Inoltre, criticano anche il fatto di essere stati coinvolti in maniera insufficiente.

Sostituzione del diritto alle vacanze

Ora il DFAE intende abolire questo diritto alle ferie e sostituirlo con un congedo retribuito nella stessa misura. Ciò che a prima vista sembra un adeguamento innocuo, in realtà a livello giuridico comporta notevoli conseguenze. Il personale ha il diritto di fruire delle proprie vacanze. Questi giorni non possono dunque essere negati né aboliti senza un valido motivo. Inoltre, le ferie non vanno in prescrizione prima dei cinque anni. Il DFAE intende concedere il congedo retribuito solo su richiesta e unicamente nel caso in cui tutti i saldi di vacanze dell’anno precedente siano stati esauriti. I giorni non usufruiti scadono alla fine dell’anno, senza diritto ad alcun indennizzo o ad alcuna compensazione. A seguito di questo piccolo adeguamento, il personale ha di conseguenza chiaramente la peggio. 

La fruizione delle vacanze è di competenza dei superiori

L’obiettivo del DFAE a questo proposito è tenere sotto controllo i saldi di vacanza del proprio personale. Stando al DFAE quelli di alcune collaboratrici e di alcuni collaboratori sarebbero nettamente eccessivi e le settimane di ferie supplementari non verrebbero prese come previsto. Le ferie non fruite rappresentano effettivamente un problema. Dal punto di vista di transfair, il DFAE in questo caso se la sta però prendendo in modo troppo comodo. Il controllo dei saldi e la fruizione delle vacanze è di competenza dei superiori. Spetta quindi a loro garantire che le collaboratrici e i collaboratori usufruiscano o abbiano la possibilità di usufruire delle proprie ferie. I saldi eccessivi nascono anche dal fatto che a causa della situazione sul posto, al personale non sempre è possibile prendere i giorni di vacanza che gli spettano. Con la soluzione proposta, il DFAE si esime dalla propria responsabilità di datore di lavoro e scarica unilateralmente la responsabilità per la fruizione delle vacanze sui suoi dipendenti. Per transfair è pertanto chiaro: questa proposta non porta ad alcuna risoluzione del problema.

transfair critica lo scambio nel quadro del partenariato sociale

Oltre alla sostanza della questione, transfair stigmatizza anche il mancato coinvolgimento nel processo. I sindacati devono essere consultati prima di effettuare tali adeguamenti; ciò include anche un certo margine di manovra. Se al coinvolgimento dei partner sociali tutti i punti di rilievo sono già stati fissati, l’implicazione dei sindacati si riduce a una farsa. Per questo motivo, transfair e gli altri sindacati attivi nel DFAE hanno reagito tramite due prese di posizione congiunte, rispondendo così sia sul contenuto del progetto di revisione sia sul comportamento del Dipartimento. La palla ora è nelle mani del DFAE.