UDSC: il pacchetto negoziale è pronto: ora sono i membri a dover decidere

Amministrazione pubblica

UDSC: il pacchetto negoziale è pronto - ora sono i membri a dover decidere

Il 28 gennaio 2021, transfair – assieme a Garanto e all’APC – aveva consegnato all’ex direttore dell’AFD un catalogo di rivendicazioni. Ora, dopo più di due anni caratterizzati da intense nego-ziazioni e discussioni, i partner sociali sono riusciti a concludere una parte essenziale di queste trattative.

Matthias Humbel

Nel presente pacchetto negoziale vengono definite le future condizioni di lavoro, che tra l’altro saranno armonizzate per tutte le regioni, applicabili alle collaboratrici e ai collaboratori dell’UDSC attivi a livello operativo. Una pietra miliare essenziale è un maggiore margine d’azione nella pianificazione dei turni di lavoro. In futuro questo permetterà al personale di definire cinque giorni di libero per mese civile e un periodo privo da servizio per settimana civile. Prima delle vacanze il personale avrà diritto a un fine settimana libero; dopo i week-end prolungati (fino a tre giorni consecutivi), il lavoro inizierà non prima delle ore 6 (orario 7/24). In futuro, la preparazione e il follow-up conteranno come orario lavorativo e l’inizio del lavoro avverrà nel luogo di servizio definito nel contratto. Gli spostamenti verso un luogo di intervento sono considerati come viaggi di servizio.

I retroscena

Determinati risultati dei negoziati tra l’UDSC e i sindacati sono noti già da tempo: le classi salariali della nuova funzione di specialista dogana e sicurezza dei confini, compresi i diversi periodi di transizione per le guardie di confine e gli specialisti doganali. D’ora in poi sono regolamentate anche le garanzie sulla sicurezza dell’impiego, sulla dotazione di armi e sulla partecipazione al modulo di formazione Allegra. Altre tematiche sono invece ancora in sospeso. A questo scopo, i partner sociali istituiranno una commissione paritetica all’interno della quale saranno discussi ulteriormente argomenti quali la protezione della salute e la conciliabilità tra professione e famiglia. Anche le future regolamentazioni del pensionamento dovranno ancora essere trattate in maniera approfondita dai partner sociali.

Ora sono i membri a dover decidere

I risultati delle negoziazioni saranno sottoposti ai membri ancora nel mese d’agosto 2023. Entro la metà di settembre 2023, le associate e gli associati potranno poi esprimersi sul risultato nel quadro di un sondaggio online. Se il risultato negoziale sarà approvato da tutti i sindacati, il pacchetto entrerà in vigore a partire dall’inizio del 2024.