Successo elettorale di transfair in Ticino

Le elezioni di domenica non sono state delle più facili: il vento che soffia sul servizio pubblico e sul suo personale si sta facendo più pungente. I partiti borghesi stanno guadagnando terreno. Ciò significa che l’accesso a Berna federale per transfair assume un’importanza particolare, in quanto il sindacato rappresenta membri e personale di aziende parastatali e la Confederazione, come azionista maggioritaria, ne definisce i parametri strategici. Grazie alla stretta collaborazione con la sua presidentessa Greta Gysin, il sindacato è riuscito già in varie occasioni a scongiurare gli attacchi o a dare una voce alle questioni che stanno maggiormente a cuore al servizio pubblico e al suo personale. transfair continua a puntare anche in futuro su queste buone relazioni. E forse Greta Gysin nel secondo turno riuscirà a mettere a segno addirittura il colpaccio: la presidente di transfair si candida per il seggio nel Consiglio degli Stati nel Canton Ticino. Un grandissimo in bocca al lupo da parte di transfair!

Altri successi

transfair ha tutte le ragioni di festeggiare un giorno coronato dal successo, e non solo in Ticino. Infatti, giungono ottime notizie anche dal Canton Soletta. L’ex presidente di transfair Stefan Müller-Altermatt è stato rieletto al Consiglio nazionale. Inoltre, anche la federazione mantello di transfair Travail.Suisse mantiene la propria rappresentanza in Parlamento: nel Canton Vaud è stata rieletta anche Léonore Porchet. Edith Siegenthaler e Adrian Wüthrich, entrambi occupati presso Travail.Suisse, hanno raggiunto un buon risultato nel del Canton Berna.

Il lavoro politico continua

Nonostante transfair possa contare su un forte sostegno, il lavoro a livello politico continua.  Purtroppo, gli attacchi nei confronti del personale e del servizio pubblico sono all’ordine del giorno. transfair continuerà a fare tutto il possibile per mantenere le buone condizioni e dare man forte ai suoi membri e ai suoi partner sociali.