Incontro dei partner sociali dell’UDSC

Amministrazione pubblica

Incontro dei partner sociali dell’UDSC

Il 2 maggio 2023, transfair si è incontrato con l’UDSC in occasione del secondo colloquio di quest’anno nel quadro del partenariato sociale. I partner sociali hanno discusso diversi temi che riguardano il personale, come ad esempio l’attuazione di Allegra, l’accesso a Ripol e il concetto di mobilità dell’aeroporto di Ginevra.

Matthias Humbel

In breve

Allegra: l’UDSC mostra diverse possibilità, nel caso di un’eventuale abolizione delle funzioni finora svolte dalle collaboratrici e dai collaboratori.

Accesso a Ripol: in futuro la consultazione di database che contengono dati sensibili sarà più selettiva e dipenderà dai compiti svolti.

Parcheggi all’aeroporto di Ginevra: l’aeroporto sta adattando il suo concetto di mobilità e riducendo le aree di sosta disponibili in loco. I criteri per ottenere una tessera di parcheggio saranno più rigidi.

Misure di risparmio della Confederazione: anche l’UDSC dovrà economizzare il 2 per cento. transfair si batte per il personale. La priorità assoluta sarà quella di evitare licenziamenti.

Le negoziazioni con l’UDSC sulle future condizioni di lavoro richiedono molto tempo. Al di là di questo, il mondo (del lavoro) continua a evolversi e ci sono altri temi di rilievo da discutere. A questo scopo, transfair si incontra regolarmente con l’UDSC per parlare di determinati temi nel quadro del partenariato sociale, come il 2 maggio scorso quando le parti sociali si sono incontrate per la seconda volta quest’anno.

Come sarà attuato Allegra?

Attualmente, circa 20 revisori e assistenti doganali stanno frequentando la formazione di specialista dogana e sicurezza dei confini (SDSC). Per i revisori e gli assistenti doganali che vogliono continuare a ricoprire la funzione finora svolta, potrà essere mantenuto uno status quo fino al momento in cui le funzioni saranno ancora necessarie. Una garanzia esplicita non esiste, ad eccezione delle collaboratrici e dei collaboratori a partire dai 55 anni. In occasione di una riunione, l’UDSC ha inoltre illustrato le diverse opzioni disponibili per le funzioni attuali. Per tutte le varianti sono stati elaborati percorsi che rimarranno in vigore anche dopo la conclusione del programma Dazit. Inoltre, si sta ancora lavorando e apportando adeguamenti al sistema complessivo.

Accesso a Ripol

Gli adattamenti per l’accesso al sistema di ricerca informatizzato di polizia Ripol hanno sollevato un certo polverone. Secondo l’UDSC, gli adeguamenti sono dovuti da una parte a rettifiche dei diritti d’accesso finora in vigore nonché ad adeguamenti relativi alla prossima revisione della legge sulla protezione dei dati. In futuro la consultazione di database che contengono dati sensibili sarà più selettiva e dipenderà dai compiti svolti e non più dalla funzione. A seconda della situazione, il diritto d’accesso sarà parziale e non più integrale. Dato che la nuova legge sulla protezione dei dati entrerà in vigore già a settembre 2023 e pertanto prima della nuova legge sulle dogane, saranno necessarie diverse fasi di adeguamento.

Parcheggi all’aeroporto di Ginevra

L’aeroporto sta adattando il suo concetto di mobilità e riducendo successivamente le aree di sosta disponibili in loco. Ne sarà interessato anche il personale occupato alla sede locale dell’UDSC. Successivamente i parcheggi potranno essere assegnati soltanto nel caso in cui le collaboratrici e i collaboratori vivono più di un chilometro dall’aeroporto. Per quanto riguarda i luoghi di residenza più lontani, si terrà anche conto i diretti interessati vivono in prossimità della fermata più vicina dei TP o di una fermata della navetta aeroportuale nonché della frequenza e del tempo di tragitto dei TP. La funzione svolta non avrà più importanza. Secondo i criteri dell’aeroporto, dei circa 160 dipendenti più o meno un terzo non avrà più diritto a una tessera per il parcheggio (poco meno del doppio rispetto a prima). A questi ultimi dovrà però essere garantita la raggiungibilità dell’aeroporto negli orari di lavoro con i TP o la navetta aeroportuale e questo anche nelle fasce orarie dei turni mattutini e notturni. Attualmente si sta anche valutando d’introdurre determinate disposizioni transitorie.

Misure di risparmio della Confederazione

Così come l’intera Amministrazione federale, anche l’UDSC deve risparmiare il 2 per cento sui crediti per i beni, i servizi e il personale. L’UDSC sta elaborando diverse varianti in tal senso. Ad oggi, però, non è ancora stata presa alcuna decisione. transfair si impegnerà affinché queste misure di risparmio siano attuate nella maniera più socialmente sostenibile possibile, tra cui anche a favore di una rinuncia a licenziamenti. I partner sociali continueranno anche in futuro a dialogare.

Il direttore Christian Bock lascia l’UDSC

transfair ha preso nota del fatto che il Consiglio federale ha rescisso il rapporto di lavoro con Christian Bock. Il direttore dell’UDSC è stato la forza trainante di Dazit e della conseguente riorganizzazione dell’Ufficio. Un progetto che a causa del suo massiccio impatto sulle condizioni di lavoro e dei ritmi serrati nell’attuazione è stato accompagnato in maniera molto critica da parte di transfair. Anche sotto la nuova direzione, transfair si manterrà in stretto dialogo con l’UDSC e continuerà ad impegnarsi con tutte le sue forze per il bene delle collaboratrici e dei collaboratori dell’Ufficio.