FFS Cargo: garantite soluzioni di reimpiego in Ticino

Trasporti pubblici

FFS Cargo: garantite soluzioni di reimpiego in Ticino

FFS Cargo sta attraversando una fase di profonda riorganizzazione, che interessa in modo particolare il Ticino. transfair si oppone a questa riorganizzazione, ma grazie a un impegno tenace è riuscita a ottenere soluzioni di ricollocamento per tutte le persone interessate. transfair continua a sostenere il personale per accompagnare i cambiamenti e garantire l’occupazione nella regione.

Bruno Zeller
Una collaboratrice di CFF Cargo davanti a un vagone merci

FFS Cargo sta attraversando una profonda riorganizzazione che comporterà la perdita di numerosi posti di lavoro in tutta la Svizzera. Il Ticino è particolarmente colpito dalla trasformazione: i tagli interessano i posti d’impiego di circa 40 collaboratrici e collaboratori. Come è comprensibile, il personale è molto preoccupato e insoddisfatto della situazione.

Preservata la dignità delle collaboratrici e dei collaboratori

transfair giudica in modo critico la riorganizzazione e la soppressione di posti di lavoro presso CFF Cargo – in qualità di partner sociale, il sindacato si è tuttavia impegnato fin dall'inizio a limitare il più possibile le conseguenze negative per i collaboratori e le collaboratrici. Oggi possiamo dire con soddisfazione che il nostro lavoro ha portato i suoi frutti: tutti i dipendenti interessati dalle misure in Ticino hanno ricevuto un’offerta di lavoro conforme al contratto collettivo di lavoro (CCL). «Grazie all’impegno costante di transfair, a tutte le collaboratrici e a tutti i collaboratori sono state offerte soluzioni di reimpiego», sottolinea la presidente di transfair e Consigliera nazionale Greta Gysin. «La dignità dei dipendenti interessati è stata preservata.»

Anche le persone che non sono formalmente protette dal CCL, ad esempio perché sono state assunte da FFS Cargo solo di recente, riceveranno un’offerta d’impiego alternativa. Questo risultato è il frutto di intense procedure di consultazione e discussioni che durano ormai da oltre un anno.

transfair monitora la responsabilità sociale di FFS Cargo

transfair è consapevole del fatto che per molte delle persone interessate le soluzioni trovate comporteranno cambiamenti significativi, trasferimenti o adeguamenti professionali. Questo non sempre è facile. Ciononostante, sapere che è stata trovata una soluzione concreta per tutte le persone colpite è motivo di sollievo. transfair ha anche ottenuto il riconoscimento di casi di rigore, in cui la soluzione inizialmente prevista non teneva conto della situazione personale delle persone interessate. Su intervento del sindacato, FFS Cargo ha proposto soluzioni più rispettose, pragmatiche e ragionevoli. «Continueremo a vigilare affinché FFS Cargo si assuma le proprie responsabilità sociali», afferma Nadia Ghisolfi, responsabile della regione sud di transfair.

transfair continuerà a seguire con la massima attenzione la riorganizzazione di FFS Cargo. Difenderemo gli interessi del personale in tutta la Svizzera, tuteleremo l’occupazione in Ticino e oltre Cantone e continueremo a promuovere anche a livello politico una politica di trasferimento coerente e sostenibile verso la ferrovia.

Contatto

Presidente

Greta Gysin

Responsabile Regione Sud

Nadia Ghisolfi