Promemoria per la petizione: no alla vendita delle abitazioni di vacanza della Cassa di previdenza!

Amministrazione pubblica

Promemoria per la petizione: no alla vendita delle abitazioni di vacanza

Le abitazioni di vacanza della Cassa di previdenza rappresentano per molte collaboratrici e molti collaboratori dell’UDSC un’opportunità per fare ferie a prezzi contenuti. In collaborazione con Garanto e l’APC, transfair chiede pertanto con una petizione che le abitazioni non siano vendute. Aiutaci anche tu in questo intento e firma ora la petizione!

Matthias Humbel

In breve

  • Le abitazioni di vacanza della Cassa di previdenza sono un’opportunità di godersi ferie abbordabili.
  • Il Consiglio federale ora vuole venderle.
  • transfair si oppone alla decisione e ha lanciato una petizione assieme a Garanto e all’APC.
  • Condividi la petizione con le tue colleghe e i tuoi colleghi di lavoro e firmala entro l’8 di febbraio 2024.
  • Il 13 febbraio 2024, la petizione sarà consegnata alla Consigliera federale Karin Keller-Sutter.

Dal 2018 pende una spada di Damocle sulle abitazioni di vacanza della Cassa di previdenza. Allora il Consiglio federale aveva deciso di vendere i circa 50 appartamenti nel quadro di un programma di risparmio. Le abitazioni sono però tuttora di proprietà della Confederazione. Il personale dell’UDSC può pertanto continuare a utilizzarle per godersi le vacanze a prezzi abbordabili. Questo dà la possibilità soprattutto ai dipendenti con un reddito basso di godersi le ferie a un costo accessibile. Desideriamo che ciò rimanga così anche in futuro. In collaborazione con Garanto e l’APC, transfair ha pertanto lanciato una petizione che invita il Consiglio federale a ritornare sulla sua decisione e a non vendere le abitazioni della Cassa di previdenza, affinché il personale dell’UDSC possa continuare a beneficiare anche in futuro di vacanze a prezzi abbordabili.

Lancia anche tu un segnale forte

Numerosi dipendenti hanno già messo la loro firma. Ma per esercitare maggiore pressione sul Consiglio federale ne servono di più. Aiutaci quindi anche tu e firma la petizione oggi stesso. Inoltra questa e-mail anche alle tue colleghe e ai tuoi colleghi di lavoro!

Il 13 febbraio 2024, i partner sociali consegneranno la petizione alla Consigliera federale Karin Keller-Sutter nel quadro delle prime trattative salariali del 2024. Firma la petizione entro l’8 febbraio 2024!

Firma ora la petizione