Guida autonoma sul banco di prova
Le FFS stanno mostrando in un progetto pilota come potrebbero presentarsi in futuro questo primo e ultimo miglio. Nella primavera del 2026, nel Weinland zurighese saranno lanciate navette a guida autonoma. «Vogliamo capire già in fase iniziale quale ruolo può svolgere la guida autonoma per i TP», sottolinea Véronique Stephan.
Nel pomeriggio, le specialiste e gli specialisti hanno approfondito il tema durante il dibattito. Armin Weber, CEO della Südostbahn (SOB), ha riferito di un ulteriore progetto pilota: presso Goldau la SOB sta svolgendo dei test su un sistema di assistenza alla guida automatica, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche per comprendere l’impatto dell’automazione sulle persone. I macchinisti vengono monitorati mediante cardiofrequenzimetri. Il tracciamento degli occhi, invece, registra i movimenti oculari. «Stiamo cercando di capire come cambia il livello di stress quando un macchinista si avvicina a un punto di arresto con diverse curve di frenatura», spiega Armin Weber. Più del 75 per cento dei tragitti viene percorso volontariamente in modalità automatizzata. Per Armin Weber questo è un indizio che il progetto pilota riscuote grande consenso.