Come procedere con il sistema salariale della Confederazione?

Amministrazione pubblica

Come procedere con il sistema salariale della Con­fe­de­ra­zio­ne?

Integrazione dell’indennità di residenza nello stipendio e adeguamenti nello sviluppo salariale: il Consiglio federale mira a diversi cambiamenti del sistema salariale dell’Amministrazione federale. Cosa significa tutto questo in concreto e come giudica transfair questi adeguamenti?

Matthias Humbel

Per il Parlamento, il sistema salariale della Confederazione e lo sviluppo degli stipendi, ossia gli aumenti salariali individuali basati sulle valutazioni annuali delle prestazioni, sono da tempo una spina nel fianco. Con un postulato, la Commissione delle finanze ha chiesto di esaminare altri sistemi. Alla sua riunione del 6 aprile 2022, il Consiglio federale ha fornito le prime risposte, illustrando le sue idee in merito. Già in precedenza, anche transfair aveva presentato le sue proposte sulle fasi previste e presentato le seguenti richieste.

Integrazione dell’indennità di residenza

Il Consiglio federale vuole che in futuro l’indennità di residenza, oggi un supplemento di salario separato per compensare le differenze sul mercato del lavoro e il costo della vita, sia incorporata direttamente nello stipendio. In altre parole, ciò significa che l’indennità sarà abolita. In cambio, il Consiglio federale vuole aumentare i limiti massimi delle fasce salariali dell’importo pari al più alto livello di indennità di residenza 13 (LIR 13). Ad oggi, questo supplemento massimo ammonta a 5655 franchi all’anno.

Per ogni singolo collaboratore, il rispettivo LIR verrebbe integrato nel salario. Esempio: allo stato attuale, un impiegato a un LIR 7 riceve un’indennità annuale di 3045 franchi. Nel caso in cui quest’ultima venisse abolita, il suo salario aumenterebbe di questa cifra. In altre parole: a livello finanziario, in una prima fase non cambierebbe nulla. In una seconda fase, vi sarebbe persino la possibilità di percepire un salario più elevato attraverso le misure salariali annuali. Ciò sarebbe possibile per il personale che attualmente riceve un’indennità di residenza inferiore rispetto al livello 13. In questo caso, la differenza tra il LIR massimo e il livello attuale potrebbe essere compensata. Nell’esempio sopra citato, ciò equivarrebbe a un salario annuo superiore di 2610 franchi (5655 franchi di LIR 13 meno 3045 franchi di LIR 7).

transfair si era impegnato con tutte le sue forze a favore di questo modello. Il fattore decisivo per il sindacato è che questo adeguamento non porterebbe ad alcun taglio salariale. Per far sì che ciò avvenga, è fondamentale aumentare il limite massimo della fascia salariale del valore del livello di indennità di residenza 13. Tuttavia, questa misura comporterebbe ulteriori costi. Come verrebbero finanziati, ad oggi non è ancora stato chiarito in via definitiva. Ad ogni modo per transfair una cosa è chiara: questo finanziamento non deve avvenire sulle spalle del personale.

Adeguamento dello sviluppo salariale

Ancora meno concreta è la linea da seguire per l’adeguamento dello sviluppo salariale. L’Ufficio federale del personale sta iniziando solo ora a lavorarci concretamente. Per transfair è chiaro che le associazioni del personale dell’Amministrazione federale devono essere strettamente coinvolte.

Dal punto di vista di transfair, il sistema attuale è del tutto appropriato per l’Amministrazione federale. Della stessa opinione sono anche diversi esperti esterni. Ciononostante, transfair non è di per sé contrario a un ulteriore sviluppo e ha fissato le seguenti priorità:

  • il sistema salariale e lo sviluppo salariale devono essere trasparenti ed equi. I collaboratori devono essere in grado di comprendere perché e quali misure salariali saranno attuate. Le decisioni non possono essere prese arbitrariamente.
  • Un nuovo sistema deve essere equilibrato e non può e non deve favorire le funzioni superiori a discapito di quelle inferiori. Pertanto, transfair è molto critico nei confronti di un orientamento unilaterale verso un «salario di mercato» del settore privato al di fuori dell’Amministrazione.
  • Nel considerare la fascia salariale individuale c’è potenziale di miglioramento, ossia nel calcolare dove si collocano i singoli collaboratori in termini di salario in relazione ai loro colleghi di lavoro. I collaboratori con stipendi relativamente più bassi devono poter beneficiare maggiormente delle misure salariali.
  • Il Consiglio federale e il Parlamento devono essere consapevoli del fatto che gli adeguamenti del sistema salariale sono sempre legati a costi aggiuntivi. Per lo meno nella fase transitoria dopo l’introduzione. Un tale adeguamento non deve pertanto essere visto come una misura di risparmio o avvenire rigorosamente in modo neutrale in termini di costi.