Assemblea della categoria Am­mi­nis­tra­zio­ne pubblica 2024: affrontare con successo le sfide

Prima di dare uno sguardo all’effettivo del sindacato, la presidente di transfair e Consigliera nazionale Greta Gysin ha rivolto un caloroso benvenuto a tutti i presenti.

La situazione finanziaria dell’Amministrazione federale

La situazione resta critica: anche per il 2024 è previsto un deficit di 2,6 miliardi di franchi e la necessità di aggiustamenti nei prossimi anni rimane alta. Per questo motivo, nel periodo 2025-2027 sono previsti tagli trasversali annuali dell’1,4 per cento sui crediti per i beni e i servizi nonché per il personale. A questi si aggiunge la verifica dei compiti e dei sussidi per un totale di circa 3-4 miliardi di franchi.

Il segnale positivo: dichiarazione d’intenti per il personale federale

Questa dichiarazione viene firmata dalla Ministra delle finanze e dai sindacati sempre per la durata di una legislatura al fine di definire obiettivi comuni della politica del personale e del partenariato sociale.

Negoziazioni salariali nell’Amministrazione federale e compensazione del rincaro presso PUBLICA

Il 13 febbraio 2024, si è svolta la prima tornata negoziale con la Consigliera federale Karin Keller-Sutter. Al cospetto della mancata compensazione del rincaro negli anni precedenti e dell’attuale previsione di inflazione dell’1,9 per cento, i sindacati rivendicano come base di negoziazione un aumento salariale del 4 per cento. La Ministra delle finanze riconosce che il rincaro deve essere compensato, nonostante a tale scopo sia previsto solo l’1 per cento. La prossima tornata negoziale si terrà il 3 giugno prossimo.

Il rincaro non compensato rappresenta un problema anche presso la cassa pensioni PUBLICA, ma la situazione finanziaria continua a impedire l’adozione di misure. transfair non molla.

Tendenze (per lo più) positive nel sondaggio tra il personale

In complesso i risultati sono buoni e (piuttosto) stabili, la soddisfazione sul lavoro e l’impegno si mantengono a un livello elevato, ma sono diminuiti rispetto al 2020. Il personale vede necessità di miglioramento tra l’altro nei processi decisionali e di lavoro, nel trasferimento delle conoscenze e nei vertici aziendali.

In alcuni Uffici sono però emersi risultati notevolmente più negativi: DFAE, SIC, UDSC, Agroscope, UFAE, UFAB, CIVI e ISCeco mostrano una chiara necessità d’intervento. In base al mandato del Consiglio federale, ora si rendono necessarie misure.

Valori target della gestione del personale: i sindacati prendono posizione

I sindacati si sono espressi sui valori target relativi allo sviluppo del personale per la legislazione in corso e rivendicano una quota di donne più elevata sia a livello generale che dirigenziale nonché un maggior numero di posti di lavoro per persone con disabilità.

Notizie attuali dell’UDSC, dell’UFAM e dei militari di professione

Pascal Lüthi è entrato in carica come nuovo direttore dell’UDSC e si è già incontrato per i primi colloqui con i partner sociali. transfair è rappresentato in vari gruppi di lavoro, tra cui Revisione della nuova funzione «specialista dogana e sicurezza dei confini», Conciliabilità e protezione della salute e Alloggi di servizio.

Nell’UFAM procede lo sviluppo organizzativo che dovrebbe entrare in vigore prima del previsto, ossia alla metà del 2024. La struttura sarà lievemente adeguata, le collaboratrici e i collaboratori ne sono interessati solo in minima parte.

L’adeguamento dell’OPers mil è in fase di consultazione. L’obiettivo prevede di rafforzare lo statuto dei «militari di professione». Il focus è rivolto all’orario massimo di lavoro, ai veicoli di servizio e alle regolamentazioni del pensionamento.

Vento gelido dal settore dei PF

I sindacati rivendicano un partenariato sociale più attivo con il Consiglio dei PF e tramite una lettera hanno chiesto più impegno e rispetto. Inoltre, è previsto di collegare il vertice direttamente con il dialogo sulla revisione della struttura del settore dei PF.

A causa delle riserve di 1,4 miliardi di franchi, si prevede di ridurre il budget dei PF di 100 milioni di franchi. Il settore dei PF vede a rischio alcuni progetti e anche transfair è molto critico nei confronti di ulteriori tagli.

Inoltre, il settore deve essere ristrutturato e a questo scopo si stanno valutando diverse opzioni. Si sta discutendo in quale misura debba essere mantenuta la personalità giuridica delle attuali istituzioni e se la direzione debba essere affidata a uno o più comitati esecutivi. Potrebbe essere creato anche un nuovo istituto per temi digitali. Una decisione di principio dovrebbe essere presa nel 2024. Inoltre, si prevede di proporre al Consiglio federale un’opzione concreta per l’attuazione.