Sta per essere definito il futuro del trasporto merci svizzero

Trasporti pubblici

Sta per essere definito il futuro del trasporto merci svizzero

Al momento è in corso una consultazione del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) sull’ulteriore sviluppo delle condizioni quadro per il trasporto merci svizzero. Anche transfair ha presentato una sua presa di posizione. Il sindacato perora la causa di un ammodernamento tecnico e organizzativo completo del traffico merci su rotaia svizzero e della navigazione sul Reno. transfair si dice contrario alla variante che sostiene soltanto l’automatizzazione. Gli effetti di un’interruzione provocata del traffico a carro completo isolato (TCCI) non sarebbero accettabili, in particolar modo per il personale di FFS Cargo SA.

Bruno Zeller

In breve:

  • è in corso una consultazione sull’ulteriore sviluppo delle condizioni quadro per il trasporto merci in Svizzera;
  • transfair ha presentato una presa di posizione, nella quale ha valutato le possibili varianti;
  • il sindacato appoggia l’ammodernamento tecnico e organizzativo completo.

Il trasporto merci su rotaia interno, nonché d’importazione e d’esportazione ha bisogno di buone condizioni a livello politico per rafforzare ulteriormente l’importante ruolo che ricopre nell’ambito della protezione del clima e della sicurezza di approvvigionamento. Nella sua presa di posizione, transfair ha espresso i suoi pareri di base e le sue rivendicazioni complementari che sono elencati qui di seguito.

Il traffico merci necessita di ingenti investimenti

Solo con la variante 1, che prevede un ammodernamento organizzativo e tecnico, sussiste il potenziale e la prospettiva di costruire una valida offerta di rete a vantaggio di tutti gli attori del trasporto merci svizzero. Questa variante comprende anche investimenti nell’automazione. Nel capitolo sulla migrazione tecnica viene descritto unicamente l’accoppiamento automatico digitale. Tuttavia, mancano ulteriori elementi importanti quali la prova dei freni e la sensoristica. In generale, transfair ritiene che gli investimenti previsti siano troppo bassi e i termini troppo brevi. In questo caso, transfair propone di scegliere già in fase iniziale opzioni legali che prevedano importi più elevati su un periodo più lungo. Questo perché non è stato tenuto conto a sufficienza della migrazione tecnica e anche perché non vengono illustrati mezzi né dichiarazioni sull’adeguamento delle competenze del personale Cargo. Per esperienza, transfair prevede che un tale processo di trasformazione richieda più tempo di quanto descritto nel progetto. Inoltre, dovrebbero essere concessi più a lungo anche gli incentivi al settore dei caricatori (contributi di trasbordo e di carico). Scopri nella presa di posizione di transfair quali sono le proposte concrete del sindacato in questo ambito.

Il TCCI necessita di sovvenzioni a tempo indeterminato

Nella legge sul trasporto di merci deve essere adeguata l’autosufficienza economica del traffico di merci. Anche se nel TCCI viene aumentata e ampliata l’offerta di rete, transfair nutre di fatto dubbi sulla possibilità di una copertura completa dei costi. Non è tuttora accertato che dopo questa fase di investimento e di trasformazione il TCCI sia in grado di funzionare in modo finanziariamente autonomo. Le indennità della Confederazione per il TCCI dovrebbero dapprima essere integrate a tempo indeterminato nella legge.

Altre rivendicazioni

transfair chiede l’integrazione nella legge di un obiettivo di trasferimento moderato a favore del traffico merci su rotaia in Svizzera. In concreto, si potrebbe stabilire che il trasporto merci su rotaia interno, di importazione e di esportazione debba crescere almeno in proporzione al trasporto merci totale.

Eventuali accordi di prestazione per i TCCI dovrebbero essere stipulati, per quanto possibile, con FFS Cargo SA nella sua attuale forma organizzativa. Le prestazioni del TCCI sono associate integralmente come base all’intero traffico merci su rotaia e per motivi di sinergia (organizzazione, sistemi, impiego di personale) dovrebbero essere garantite anche in futuro da un solo fornitore.