Nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) SPS Switzerland SA

Condizioni quadro modificate

A causa del cambio di proprietà di SPS e della conseguente completa separazione dal precedente proprietario - il gruppo Posta - le trattative sul CCL sono iniziate in condizioni completamente diverse. Ciononostante, transfair è riuscito a mantenere nel nuovo CCL molte importanti conquiste del precedente quadro contrattuale, che era ancora plasmato dal gruppo Posta.

Cosa rimane

Grazie a transfair, esiste ancora un CCL per i/le dipendenti di SPS, e questo non può essere dato per scontato al di fuori del gruppo Posta. E continuiamo a sostenere i nostri membri.

• Il salario minimo di 52.000 CHF continua ad essere applicato alle unità operative esistenti di SPS Switzerland SA.
• Esiste ancora un accordo sociale. Si applica nel caso in cui il datore di lavoro interrompa il rapporto di lavoro di 10 o più persone per lo stesso motivo economico o operativo. Le persone interessate con più di 15 anni di servizio e che hanno più di 55 anni sono protette da periodi di disdetta più lunghi.
• Quasi tutte le assenze pagate in precedenza continuano a essere pagate, oppure il pagamento viene concesso senza accreditare l'orario di lavoro.
• Il dono di pensionamento di 1000 franchi è stato mantenuto.
• Le trattative salariali annuali possono essere richieste come in precedenza.
• L'ambito di applicazione del CCL rimane invariato.

Cosa c'è di nuovo

• I crediti di ore negative per i dipendenti con orario di lavoro annuale vengono persi per almeno il 50% a favore del datore di lavoro al momento delle dimissioni.
• Le cancellazioni o le riduzioni del servizio effettuate più di 24 ore prima del servizio stesso non comportano alcuna conseguenza in termini di risarcimento.
• Il contributo ai costi di esecuzione dipende ora dal salario e ammonta allo 0,2% del salario lordo e viene detratto da tutti i dipendenti. I membri di transfair saranno rimborsati per il contributo ai costi di esecuzione.

Conclusione

Con il nuovo CCL SPS Switzerland SA, le parti sociali hanno concordato un quadro contrattuale solido e valido fino al 31 dicembre 2025. Con la firma del CCL, tutte le parti coinvolte si impegnano a proseguire il partenariato sociale esistente, nonostante le mutate circostanze. Il sindacato transfair è lieta che ora sia chiaro a tutte le parti coinvolte quali saranno le condizioni di lavoro dei dipendenti per gli anni dal 2023 al 2025 e si rallegra della continuità del partenariato sociale.

transfair desidera ringraziare le delegazioni negoziali e in particolare il nostro associato Diego Borsato per il suo impegno durante i negoziati.

Cosa succederà ora?

Successivamente, le parti sociali condurranno i negoziati salariali per l'anno 2023.