Formarsi: Perché perfezionarsi è fondamentale

Amministrazione pubblica

Formarsi: Perché perfezionarsi è fondamentale

Solo chi segue regolarmente corsi di perfezionamento può affrontare un mercato occupazionale in continua evoluzione. Quello che di primo acchito può sembrare d’interesse esclusivo dei lavoratori è fondamentale anche per il datore. Per questo motivo, transfair collabora con altri sindacati a una campagna di formazione continua.

Matthias Humbel

Chi dorme non piglia pesci. Per il mercato del lavoro questo proverbio non significa altro che chi non segue regolarmente corsi di formazione e formazione continua rischia di perdere le sue qualifiche professionali e pertanto la sua «idoneità al mercato del lavoro» e avrà sempre più difficoltà ad affermarsi sul lavoro o a riorientarsi a livello professionale.

Serve un’offensiva per la formazione continua

transfair e gli altri sindacati della Confederazione sono perciò convinti che siano necessari più sforzi da parte dell’Amministrazione federale per promuovere la formazione e il perfezionamento. I sindacati stanno pertanto lavorando congiuntamente a una campagna per avviare un’offensiva mirata.

Anche il datore di lavoro dovrebbe essere interessato a personale qualificato che mantiene le sue conoscenze sempre aggiornate. Infatti, cosa c’è di meglio che poter contare su collaboratori qualificati che conoscono già al meglio sia l’ufficio che i suoi processi. Se i collaboratori interessati sono ben qualificati e pronti ad assumersi nuovi compiti è più facile anche superare le riorganizzazioni.

Promuovere ed esigere, anche nella formazione continua

Tuttavia, il datore di lavoro ha anche il dovere di sostenere i suoi dipendenti nelle loro formazioni e formazioni continue. Da una parte, tramite la partecipazione ai costi, sia a livello finanziario che sotto forma di tempo di lavoro. Dall’altra, le mansioni devono essere organizzate in modo tale da permettere ai collaboratori di seguire i corsi. Al personale va inoltre garantito un diritto esplicito a giornate di formazione e formazione continua.

Il datore di lavoro non deve però solo promuovere, ma anche esigere e motivare i collaboratori che non sono sufficientemente consapevoli dell’importanza di seguire corsi di buona qualità e al passo con i tempi.

Le formazioni e formazioni continue sono fondamentali sia per i collaboratori che per il datore di lavoro. In estate, l’offensiva per la formazione continua dei sindacati partirà proprio da lì.