Successo negoziale presso AutoPostale

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Successo negoziale presso AutoPostale

Dalla metà di settembre 2021 è chiaro: tutti gli organi competenti hanno approvato il nuovo CCL. Il CCL di AutoPostale ha raggiunto il traguardo dopo un cammino lungo e tortuoso: transfair si dice soddisfatto dei miglioramenti raggiunti nell’ambito della conciliabilità di professione e vita privata nonché della gestione delle deroghe in virtù della legge sulla durata del lavoro (LDL). I partner sociali hanno uniformato anche le regolamentazioni concernenti le condizioni di lavoro per il personale conducente degli imprenditori di AutoPostale (IA). Il vantaggioso CCL entrerà in vigore il 1° gennaio 2022

Urs Jungen
autopostale in un bel paesaggio estivo

Nuovi premi di fedeltà

A partire da 20 anni di servizio, ogni cinque anni tutti i collaboratori riceveranno un premio di fedeltà sotto forma di quattro settimane di vacanze o di una mensilità.

Miglioramenti del CCL mantello inclusi

Grazie a transfair, a partire dal 2022 i collaboratori di AutoPostale beneficeranno di condizioni di lavoro più vantaggiose. Il personale di AutoPostale godrà naturalmente anche dei diritti acquisiti derivanti dalle negoziazioni CCL del gruppo, tra cui ad esempio anche il diritto – finalmente vincolante – di non dover più essere reperibili durante il tempo libero.

Inoltre, sono previsti congedi di maternità e di paternità più lunghi: quello di maternità – oltre alle 18 settimane retribuite già previste – sarà esteso a un massimo di sei settimane aggiuntive non retribuite. Il congedo di paternità, da oggi valido anche per la compagna di una madre nell’ambito di un’unione tra persone dello stesso sesso, viene raddoppiato e passa da due a quattro settimane. Anche in questo caso si aggiunge un diritto a 4 settimane non retribuite.

Altri sostanziali miglioramenti per il personale sottoposto alla LDL

Per tutti gli assoggettati alla LDL, ovvero la maggior parte del personale, subentrano diversi cambiamenti, come ad esempio l’entrata in vigore di un nuovo modello di tempo di lavoro con nuove regolamentazioni in termini di pianificazione, gestione delle modifiche dei piani di servizio e delle ore in eccesso e di vacanze. D’ora in poi, un cambiamento del piano di servizio che avviene dopo il 15° giorno del mese precedente, ad esempio, necessita sempre dell’approvazione del collaboratore; questo vale anche per le estensioni di servizio. L’unica eccezione rimane il servizio di riserva, per il quale le modifiche devono essere comunicate entro le ore 17 dei due giorni precedenti. D’ora in poi saranno retribuite l’assunzione di servizi a breve termine e le deroghe consentite e applicate secondo la LDL.

transfair si è adoperato per tutte queste misure, poiché permettono al personale sottoposto alla LDL di conciliare meglio la vita professionale con quella familiare, senza però privare AutoPostale della flessibilità necessaria per la pianificazione.

Novità per il personale conducente degli IA

Finora per gli imprenditori di AutoPostale erano previsti tre diversi modelli. A partire dal 1° gennaio 2022 ce ne sarà solo più uno, il che porterà a un miglioramento delle condizioni di lavoro di molti collaboratori. Tutto il personale conducente degli IA beneficerà ad esempio dei suddetti premi di fedeltà, delle deroghe alla LDL e di miglioramenti per quanto riguarda il congedo di maternità e paternità.

Il tempo viene per chi sa aspettare

Il CCL AutoPostale 2022 è stata un’impresa tutt’altro che facile. Nonostante le difficili condizioni quadro, transfair si dice soddisfatto del buon risultato raggiunto: i partner sociali hanno apportato congiuntamente un importante contributo per rendere più sociali e vantaggiose le condizioni di lavoro, le quali resteranno in vigore almeno fino alla fine del 2024.

Misure salariali 2022

Visto il buon esito delle negoziazioni CCL, per il 2022 i partner sociali si sono accordati di rinunciare alle trattative e alle misure salariali. Nel 2022 le fasce salariali saranno innalzate dello 0,4 per cento. Nel caso in cui l’impresa riesca a conseguire un risultato positivo, nella primavera 2023 ci sarà un versamento una tantum retroattivo di max. 0,4 per cento del salario.

Lista con dettagli del risultato delle trattative inerenti al contratto collettivo di lavoro