Una svolta inaspettata: Planzer rileva Quickmail e Quickpac

Posta & Logistica

Una svolta inaspettata: Planzer rileva Quickmail e Quickpac

L’azienda svizzera a conduzione familiare Planzer rileva la società privata postale Quickmail/Quickpac che si trova in difficoltà finanziarie. Dall’accorpamento nasce una nuova dinamica nel mercato svizzero dei pacchi e nel mercato parzialmente liberalizzato delle lettere. Gli impiegati di Quickmail/Quickpac potranno mantenere i loro posti di lavoro. transfair accoglie con favore il rilevamento da parte dell’impresa svizzera.

Kerstin Büchel

Decisione inattesa della Commissione per la concorrenza

Sembra insolito per gli schemi svizzeri: il rilevamento da parte del gigante giallo di Quickmail/Quickpac, società postale che versa in difficoltà finanziarie, sembrava essere soltanto una questione puramente formale. In linea di principio, si prevedeva che la Commissione della concorrenza (COMCO) esaminasse il rilevamento e lo autorizzasse. Poi le cose hanno preso di colpo una piega completamente diversa: nel gennaio 2024, la COMCO vietò alla Posta di rilevare l’azienda, motivando la sua scelta con la limitazione della concorrenza sul mercato postale svizzero. Dopodiché si rincorsero varie voci fino a quando, il 1° febbraio 2024, si seppe che l’azienda svizzera a conduzione familiare Planzer avrebbe rilevato la ditta Quickmail/Quickpac.

Secondo quanto riportato, Planzer intende continuare a gestire Quickmail come marchio e organizzazione indipendenti e mantenere la gamma di servizi con un’offerta di invii indirizzati e non indirizzati nel mercato parzialmente liberalizzato delle lettere. Quickpack, invece, a medio termine sarà accorpata a Planzer sotto il marchio «Planzer Pacchi».

Il personale al centro dell’attenzione

Cruciale per il sindacato transfair è ovviamente ciò che succederà alle collaboratrici e ai collaboratori di Quickmail e Quickpac. Ma come si è visto, c’è una luce alla fine del tunnel. Il sindacato accoglie con favore il rilevamento da parte dell’impresa svizzera Planzer, con cui intrattiene tra l’altro un partenariato sociale e da ottobre 2023 ha fatto  anche entrare in vigore un contratto collettivo di lavoro. Da molti anni transfair è coinvolto anche in un partenariato sociale con Quickmail e Quickpac, con esperienze anche a livello di CCL, e si dice fiducioso che in futuro tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori rilevati saranno sottoposti a un CCL aziendale.

transfair è soddisfatto

transfair è soddisfatto del risultato, ma osserva anche con attenzione le modalità di transizione dei rapporti di lavoro. Visto che dispone anche presso Quickmail e Quickpac di una buona base di membri nonché di un partenariato sociale di lunga data, transfair si dice ottimista.