transfair in azione per l’uguaglianza

Lo stesso salario per lo stesso lavoro

Ancora adesso le donne guadagnano l’8,6 per cento in meno rispetto agli uomini e questo solo a causa del loro sesso. transfair è convinto che la parità salariale sia una delle basi più importanti per una reale e autentica uguaglianza tra i generi. Per questo motivo, il sindacato si impegna attivamente per più parità salariale in Svizzera.

Per migliorare la legge sulla parità dei sessi, transfair e la sua presidente e Consigliera nazionale Greta Gysin hanno presentato già due mozioni che chiedono, tra l’altro, tolleranza zero in caso di discriminazione salariale, nonché meccanismi di controllo e di sanzione reali in caso di inosservanza della legge.

RESPECT8-3.CH

In collaborazione con la sua federazione mantello Travail.Suisse, transfair si batte contro la discriminazione salariale anche nel quadro del progetto RESPECT8-3.CH. Dal 2020, le imprese a partire da 100 collaboratrici e collaboratori devono fare analizzare i loro stipendi per determinare eventuali discriminazioni tra donne e uomini e in seguito fare verificare questa analisi e comunicarne i risultati al loro personale entro il 30 giugno 2023. Le aziende che si sono attenute alla legge e hanno svolto l’analisi sulla parità salariale in base alle disposizioni, possono chiedere di essere inserite nella lista bianca sul sito web del progetto per dimostrare la loro conformità alla legge. Le imprese che presumibilmente non si attengono alla legge, d’ora in poi possono essere segnalate mediante il cosiddetto strumento di whistleblowing. Queste segnalazioni saranno poi esaminate attentamente e nel caso in cui si rivelassero veritiere, l’impresa in questione finisce sulla lista nera.

Conciliabilità tra vita familiare e professionale

Anche la conciliabilità tra la vita familiare e quella professionale è una colonna portante dell’uguaglianza. transfair si impegna in maniera mirata per integrare congedi di maternità, di paternità, di adozione e parentali nei contratti collettivi di lavoro e nei contratti aziendali dei suoi partner sociali. Inoltre, il sindacato si adopera affinché le collaboratrici e i collaboratori possano adeguare il loro tasso d’occupazione senza conseguenze negative sulla loro carriera e ottengano

possibilità flessibili per congedi retribuiti e non retribuiti. In collaborazione con i partner sociali, transfair elabora modelli di tempo di lavoro adeguati che promuovono l’equilibrio tra il lavoro e il tempo libero. Inoltre, il sindacato è riuscito a integrare già in diversi CCL il diritto alla non reperibilità, ossia il diritto del personale a non dover essere raggiungibile per il datore di lavoro durante il tempo libero.

Rendere possibile il lavoro di cura

Due terzi delle persone che prestano cure ai propri congiunti in Svizzera nella maggior parte dei casi sono di sesso femminile e attivi a livello professionale. Una donna su quattro afferma che il suo impegno porta con sé effetti negativi sulla propria carriera, che è costretta a ridurre il tasso d’occupazione o a lasciare il lavoro, tutti fattori che hanno un impatto negativo sulla futura rendita. A questo si aggiungono gli eventuali problemi di salute derivanti dal doppio onere, professionale e di cura. Per l’uguaglianza è quindi fondamentale creare buone condizioni quadro per le persone che prestano cure ai propri congiunti. transfair si impegna affinché i suoi partner sociali introducano generose regolamentazioni di assistenza, mettano a disposizione un congedo pagato e modelli di tempo di lavoro flessibili e il lavoro di cura sia apprezzato e co-finanziato.